Gambe pesanti e varici?
Il lavoro potrebbe essere una delle cause
Stare in piedi per lunghi periodi a causa del lavoro influisce sulla circolazione: provoca gonfiore ai piedi e alla parte inferiore delle gambe e, in soggetti predisposti, la comparsa di vene varicose. Ciò è dovuto al fatto che i muscoli della gamba non sono molto attivi e non aiutano le vene a trasportare il sangue dall’arto inferiore verso il cuore. Con il trascorrere del tempo, la pressione eccessiva nelle vene provoca il malfunzionamento delle piccole valvole presenti dentro le vene, con conseguente comparsa di varici.
Nelle forme iniziali le varici generalmente non presentano alcun sintomo e rappresentano soltanto un inconveniente estetico, ma con il tempo possono diventare un vero e proprio problema e causare un senso di pesantezza delle gambe con dolore più o meno intenso. Se prolungato può comportare gravi conseguenze, come danno endoteliale e aumento della permeabilità vascolare.
Studi dimostrano che il rischio di insorgenza di malattie venose aumenta nei soggetti che restano in piedi più di tre ore al giorno.
Come prevenire l’insorgenza di vene varicose?
Alcuni consigli per alleviare il senso di pesantezza alle gambe durante l’attività lavorativa e ridurre i rischi:
- Indossa le scarpe adatte: scegli scarpe comode, a pianta larga, con tacchi bassi e appoggia bene la pianta del piede per aiutare la pompa dei muscoli del polpaccio.
- Sostituisci regolarmente le calzature, soprattutto se lavori in piedi.
- Evita di indossare abiti stretti che limitano la corretta circolazione e causano dolore e gonfiore
- Mentre lavori in piedi, sposta il peso di tanto in tanto da una gamba all’altra e in seguito porta un piede in avanti e uno di lato.
- Appoggia i piedi su un poggiapiedi o uno sgabello
- Fai pause ogni ora, se è possibile
- Alzati ritmicamente sulla punta dei piedi
- Cura l’alimentazione: segui una dieta povera di grassi ma ricca di vitamine e di fibre.
- Bevi a sufficienza, almeno due litri al giorno: la mancanza di liquidi ispessisce il sangue e questo danneggia le vene.
- Svolgi regolarmente un’attività fisica: gli sport più adatti sono quelli che fanno lavorare le gambe, come camminare e fare jogging su terreno morbido, fare escursioni.
- Adotta comportamenti e stili di vita sani: dormi con le gambe sollevate di una decina di centimetri, fai una breve passeggiata durante i viaggi più lunghi in auto e in aereo, alzati spesso sulle punte dei piedi.
- Indossa abitualmente calze elastiche a compressione graduale, soprattutto se hai una predisposizione ereditaria all’insufficienza venosa o se sei in gravidanza;
Rivolgiti al medico in presenza di fattori di rischio che predispongono ad un’insufficienza venosa grave (quali obesità, gravidanza, immobilità), a gonfiore e dolore diffuso alle caviglie e alle gambe, crampi, ulcere o in caso di un precedente episodio di trombosi venosa profonda.