Come uno stile di vita sedentario può influire sulla comparsa delle vene varicose
Uno stile di vita sano e l’attività fisica aiutano ad evitare la comparsa delle vene varicose.
Le vene varicose sono vene scure tendenti al blu o al violaceo, sporgenti e contorte che di solito compaiono sul retro del polpaccio, all’interno della gamba o all’inguine. Queste si sviluppano quando le valvole unidirezionali che spingono il sangue verso l’alto attraverso le gambe in direzione del cuore si deteriorano, non garantendo così il corretto funzionamento. Nelle vene normali queste valvole lavorano insieme, in modo da consentire al sangue di fluire verso l’alto, per poi chiudersi e fermare il sangue che scorre verso il basso. Quando le valvole si deteriorano, il ritorno del sangue non è garantito e la pressione nella vena aumenta, allungandosi e dilatandosi.
Le varici rappresentano una condizione patologica molto comune, possono causare spiacevoli problemi agli arti inferiori tra cui dolore, sensazione di affaticamento, pesantezza e gonfiore alle caviglie. Tutti questi sintomi, se non prevenuti e curati, tendono a peggiorare con il passare del tempo: possono comparire piaghe e ulcere sulla superficie della pelle nelle aree interessate a causa dell’accumulo di liquidi e della pressione del sangue.
Per cure più adeguate ed efficaci risulta fondamentale rivolgersi ad un angiologo o ad uno specialista vascolare.
Qual è la principale causa dell’insorgenza di varici?
Le malattie vascolari possono essere causate da vari fattori: l’ereditarietà, uno stile di vita sedentario, il tipo di attività lavorativa, possibili sbalzi ormonali e gravidanze.
La sedentarietà risulta però essere tra i maggiori fattori di rischio per numerose patologie croniche a carico del sistema cardio-circolatorio. Stare seduti sul divano davanti alla televisione è sicuramente piacevole e comodo, ma risulta dannoso per la salute.
Il 25% delle persone nei Paesi sviluppati e in via di sviluppo siedono per 8 o più ore al giorno. Una buona notizia è che la sedentarietà si presenta come un fattore di rischio modificabile: alzarsi e muoversi sono la chiave per riattivare il microcircolo venoso e per vivere meglio e in buona salute.
Perché l’attività fisica è basilare per un corretto funzionamento dei muscoli e del sistema circolatorio?
Quando si cammina il muscolo del polpaccio si contrae e spinge il sangue dalla periferia verso il cuore, facendo aprire delle valvole unidirezionali presenti all’interno delle vene degli arti inferiori.
Più efficienti sono i muscoli, più efficiente sarà il flusso sanguigno: soprattutto le persone affette da insufficienza venosa è necessario che abbiano una muscolatura sana attraverso la pratica e l’attività fisica, in modo da evitare ulteriori conseguenze.
Come prevenire le vene varicose?
Per mantenere in salute le vene è fondamentale praticare una costante e moderata attività fisica, ed intraprende delle sane abitudini.
Alcuni utili consigli:
- Camminare ogni giorno per circa 30 minuti
- Cambiare le abitudini quotidiane come salire le scale evitando di prendere l’ascensore
- Eseguire movimenti di dorsiflessione dei piedi
- Parcheggiare l’automobile più lontano quando si va a fare la spesa.
- Praticare il nuoto
- In vacanza al mare, camminare con le gambe nell’acqua
- Dormire tenendo le gambe leggermente sollevate rispetto al resto del corpo per facilitare il deflusso
- Non indossare quotidianamente i tacchi alti o scarpe senza tacco. Come già detto, è bene preferire calzature con un tacco di 5 cm